MILANO (ITALPRESS) – Il cibo che consumiamo non è solo una fonte di piacere, ma rappresenta anche il carburante del nostro corpo, l’energia necessaria per svolgere le attività di ogni giorno. La composizione della dieta influenza il metabolismo, il sistema immunitario, e contribuisce alla prevenzione di importanti malattie, da quelle vascolari a quelle che colpiscono l’apparato digerente. Una dieta equilibrata è inoltre fondamentale per mantenere il peso forma e per conservare al meglio la funzione cognitiva con il passare degli anni. Scegliere con attenzione la composizione dei pasti e la dimensione delle porzioni è quindi una strategia di salute da seguire ogni giorno con consapevolezza. Sono questi alcuni dei temi trattati dal professor Giorgio Calabrese, specializzato in scienza dell’alimentazione, docente di alimentazione e nutrizione umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e presso le Università di Torino e Messina, nonchè noto personaggio televisivo, dietologo ufficiale della Juventus e consulente del Ministero della Salute, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
“Entriamo nei mesi invernali, consiglio durante l’arco del giorno 5-6 piccoli pasti – ha esordito – Piove, nevica in base a dove abitiamo, questo vuol dire che ci possiamo muovere di meno e quindi bruciamo di meno. Per questo motivo, abbiamo bisogno non di riempire lo stomaco, ma di frazionare abbassando l’insulina, che produce grassi anche quando non mangiamo. A colazione latte, yogurt o frutta fresca, frutta secca a metà mattinata, un pranzo con verdure o meglio ancora legumi, nel pomeriggio un caffè con biscotti, la sera a cena del pesce, la carne e quant’altro”, ha consigliato per quanto riguarda la routine alimentare dei mesi più freddi.
Sul digiuno intermittente che va tanto di moda: “In Italia fino a 20 anni fa la colazione era giusto un caffè, significa che poi si pranzava alle 13 e si cenava alle 20. Tutta l’Italia a questo punto avrebbe dovuto essere magra, così non è – ha puntualizzato – Il digiuno intermittente è proposto in modo tale che non introduci la benzina dentro la macchina, ma vuoi fargli fare lo stesso il percorso come se avesse il pieno della tanica. E’ chiaro che se non si mangia… E poi, se nel pasto prima del digiuno si introducono 8000 calorie, allora puoi fare tutto il digiuno intermittente che vuoi, ma non funziona. Quindi per me è più una moda”.
“Gli zuccheri vengono tanto criminalizzati, ma sei anni fa all’Onu ricordai come noi italiani siamo longevi e ci basiamo sulla dieta mediterranea, che è fatta al 60% da carboidrati, al 20% da grassi e al 10% da proteine, con il 25% degli zuccheri semplici abbattuti poi al 10% – ha spiegato sfatando un falso mito – Gli zuccheri non solo sono da non demonizzare, ma da introdurre. La dieta iperproteica? Togliere tutti i carboidrati e mangiare solo proteine, significa mettere tanto cemento armato in una casa che poggia su un terreno non eccessivamente solido – ha sottolineato criticando le diete eccessivamente proteiche – Abbiamo alle volte dei problemi della vita, fumiamo, qualcuno purtroppo si droga, altri si ubriacano. La nostra vita, come una casa, non è stabilissima – ha ribadito Calabrese – Quando dagli Usa vogliono insegnarci a mangiare solo proteine, io posso mai ascoltare consigli dagli americani che sono i più obesi del mondo? Tutte le diete iperproteiche portano problemi renali – ha ammonito il professore – Quando protesta il rene, si mette d’accordo col fegato e possiamo avere grandi problemi”.
Per quanto riguarda latte e derivati: “Ho letto una notizia data da chi produce soia. Hanno fatto un business pazzesco, hanno fatto il latte vegetale che latte non è. Mi sono battuto perchè questi prodotti non si chiamassero latte, ma bevande di riso, mandorla e soia – ha raccontato – Il latte contiene vitamine, ma perchè dobbiamo pensare che ci faccia venire il cancro? E’ una moda creata da gente che ha bisogno di vendere certi prodotti vegetali. I formaggi fanno bene ai pazienti, gli anziani in particolare si depauperano di calcio e non hanno vitamina B, se noi diamo latticini li aiutiamo”. Infine, un consiglio per chi vuole dimagrire rapidamente in modo naturale: “Se in tre giorni devo perdere 2-3 kg, per esempio devo fare una sfilata e mettere l’abito che non entra, allora andrò avanti a minestroni e passati di verdura, hanno tantissimo potassio e fanno uscire il sodio, poi posso mangiare un pò di frutta, meglio se cotta – ha consigliato – In questo modo, in due-tre giorni perdo sì tre kg, ma sono liquidi – ha concluso – Poi l’indomani posso già ritrovarmi con 2-3 kg in più”.
– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).
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