ROMA (ITALPRESS) – Si chiama Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine” il nuovo Corso di laurea magistrale interfacoltà della Facoltà di Medicina e chirurgia e della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica, interamente in lingua inglese, i cui prossimi test di ammissione si svolgeranno il 5 settembre (scadenza iscrizioni: 26 agosto) e 3 ottobre (iscrizioni dal 27 agosto al 23 settembre). Il nuovo programma formativo, di ampio respiro internazionale, mira ad approfondire la conoscenza delle biotecnologie avanzate nel settore della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tissutale, garantendo una formazione scientifica multidisciplinare in grado di coniugare conoscenze teoriche e competenze pratiche, con un elevato livello di aggiornamento scientifico e tecnologico.
“Questo nuovo Corso di laurea preparerà biotecnologi con avanzate conoscenze di medicina rigenerativa utili per migliorare le conoscenze delle patologie da insufficienza d’organo e oncologiche – afferma il Professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia – Solo con questi professionisti del futuro i clinici potranno dare risposte agli unmet need, le aree di bisogno ancora insoddisfatte della gran parte delle attuali malattie acute e croniche, verso una reale cura integrale della persona, attraverso la contaminazione di saperi e tecnologie e valutando l’unicità di ogni singolo paziente”.
Il Corso si svolgerà sia presso il Centro di ricerca Eugenia Menni (CREM) di Fondazione Poliambulanza (Brescia) in cui verranno erogate le lezioni frontali e nei laboratori biomedici sia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica di Brescia dove gli iscritti potranno accedere ai laboratori di fisica dei materiali avanzati.
Il laureato magistrale in Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine è una figura professionale altamente specializzata, competitiva a livello internazionale e in grado di operare in molteplici ambiti tra cui laboratori di ricerca e di servizi presso istituzioni pubbliche o private: “La medicina progredisce grazie alla ricerca e la medicina rigenerativa potrà fornire risposte terapeutiche a numerose patologie per cui ad oggi non esiste un trattamento – afferma la professoressa Ornella Parolini, Ordinario di Biologia cellulare e applicata all’Università Cattolica e coordinatrice del Corso di laurea – E’ quindi fondamentale formare giovani biotecnologi con competenze specialistiche che sappiano elaborare approcci terapeutici innovativi. I laureati avranno molteplici opportunità di carriera che spaziano dalla ricerca accademica a ruoli chiave nel mondo aziendale come per esempio nei settori di ricerca e sviluppo, produzione, marketing, affari regolatori e infine nello sviluppo di sperimentazioni cliniche”.
– foto ufficio stampa Università Cattolica –
(ITALPRESS).
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